I NOSTRI SERVIZI

Lo studio assiste le persone fisiche e i soggetti economici muniti di partita iva, ci occupiamo della gestione delle aziende al fine di soddisfare tutte le esigenze contabili, fiscali, commerciali, di lavoro e previdenziali, stiamo sviluppando inoltre il settore delle amministrazioni condominiali.

Lavoro


Dal 10 gennaio le Comunicazioni obbligatorie si aggiornano

Dalle ore 19 del 10 gennaio 2013 le comunicazioni obbligatorie telematiche dei rapporti di lavoro, Co, si aggiornano alle novità introdotte dalla legge n. 35/2012 e dalla legge n. 92/2012, secondo le disposizione che il Ministero del lavoro ha emanato con il decreto direttoriale n. 235/2012. Il modello unico elettronico è stato aggiornato, per quanto riguarda l'apprendistato, con l'introduzione di un campo specifico denominato “data fine periodo formativo”, in cui dovrà essere indicata la data in cui termina il periodo formativo; la fine anticipata del periodo formativo dovrà essere indicata nella nuova dicitura “fine periodo formativo” introdotta nella tabella “Co_trasformazioneRL”. Per il settore agricolo, la possibilità di un'unica comunicazione per l'assunzione di più lavoratori agricoli a tempo determinato ha comportato l'aggiornamento del modulo “Unilav”. Infine, per permettere di comunicare l'eventuale prosecuzione del rapporto di lavoro a termine e la durata della prosecuzione, nel quadro “proroga” dell'Unificato-Lav sono stati inseriti il campo “data fine proroga/prosecuzione di fatto” e il campo “prosecuzione di fatto”.

IL MINISTERO DEL LAVORO ILLUSTRA LA RIFORMA

Con la circolare n. 18 del 18 luglio 2012 http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/21FDF179-5B66-4ED5-B017-1EEE67DECE27/0/20120718_Circ_18.pdf il ministero del Lavoro, nel giorno dell’entrata in vigore della legge 92/2012, fornisce le prime spiegazioni sulla Riforma del mercato del lavoro. 

Tra le indicazioni operative alcune intervengono a chiarire incertezze. 
La nuova formulazione del lavoro a termine prevede che, per avvalersi di questa tipologia di contratto senza necessità di indicare la causale tra le parti (durata massima di 12 mesi, non prorogabile), non deve esserci stato in passato alcun rapporto di lavoro di natura subordinata. Non rilevano pregressi rapporti di natura autonoma. 
In merito al contratto di lavoro intermittente, o a chiamata, si spiega che i contratti in corso, ante 18 luglio 2012, anche se incompatibili con le nuove disposizioni saranno validi fino al 18 luglio 2013. Inoltre, si ribadisce che per i contratti stipulati dal 18 luglio 2012, i requisiti dei lavoratori sono l'età superiore ai 55 anni o inferiore ai 24 anni (23 anni e 364 giorni); per questi ultimi sussiste la possibilità di lavorare con tale contratto solo fino al compimento del 25° anno (24 anni e 364 giorni), oltre il quale il rapporto sarà trasformato in lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. In proposito, riguardo all’introduzione della comunicazione (per la chiamata del lavoratore non per la sottoscrizione del contratto) si invita alla cautela sui provvedimenti sanzionatori fino all’emanazione del decreto ministeriale che individua le modalità semplificate di comunicazione, ossia via sms. L’adempimento potrà essere effettuato con posta elettronica, anche non certificata, e fax alle Dtl, anche nel giorno di inizio della prestazione, ma sempre prima dell’effettivo svolgimento della stessa. 
Quanto al lavoro somministrato a tempo determinato, si chiarisce che potrà essere avviato anche dopo il raggiungimento del tetto dei 36 mesi (calcolati considerando solo le attività iniziate dal 18 luglio 2012) poiché i 36 mesi rappresentano il limite alla stipulazione di contratti a tempo determinato e non al ricorso alla somministrazione di lavoro. Pertanto, il datore di lavoro potrà ricorrere alla somministrazione a tempo determinato anche con lo stesso lavoratore ed anche successivamente al raggiungimento dei 36 mesi. 
Sull’apprendistato si spiega che si applica solo alle aziende con almeno 10 dipendenti il vincolo della possibilità di assunzione se si è mantenuto in servizio una determinata quota (50% a regime e 30% per un primo periodo transitorio di 36 mesi) degli apprendisti presenti in azienda nei 36 mesi (che decorrono dalla data della nuova assunzione).

AD AGOSTO I CONTRIBUTI INPS SI PAGANO IL GIORNO 20


L'Inps comunica che, ai sensi della legge 44/2012 di conversione del decreto legge 16/2012, è consentito effettuare i versamenti dei contributi aventi scadenza tra il 1° e il 20 agosto di ogni anno, entro il 20 agosto senza incorrere in una maggiorazione. 
Si tratta dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai datori di lavoro, dai committenti/associanti per i rapporti di collaborazione o associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro e venditori a domicilio e dai titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’Inps, da effettuare con il modello F24.

CORSO RSPP: PRODOTTO FORNITO SU CD INTERATTIVO. NOVITA` REGIME TRANSITORIO FINO AL 25 LUGLIO 2012

Il 21 dicembre 2011 e` stato approvato il nuovo Accordo Stato-Regioni in merito alla formazione sulla sicurezza sul lavoro, in cui sono state introdotte delle modifiche sostanziali sulla formazione del RSPP Datore di Lavoro.
Dal prossimo mese di Luglio 2012 nel corso RSPP Datore di Lavoro verranno introdotte, oltre alle ore di possibile formazione a distanza, ulteriori 16 o 32 ore (a seconda del livello di rischio) di formazione obbligatoria in aula con esame finale. Fino al 25 luglio 2012 vige il regime transitorio, per cui puo` essere sostenuta la formazione con la metodologia attuale, anche in formazione a distanza.
Gli attestati emessi con la precedente formazione (anche a distanza) avranno comunque valore, sempre che vengano aggiornato ogni 5 anni entro le date di scadenza.
Chi non ha ancora sostenuto il corso RSPP Datore di Lavoro potra` comunque farlo con la formazione a distanza di 16 ore entro il 25 luglio 2012, ed avra` valore normale ed assoggettato agli aggiornamenti quinquennali.


FORMAZIONE GRATUITA

Fondoprofessioni ha approvato l’Avviso 03/11 con la ripartizione del budget la formazione dei dipendenti degli studi professionali: 1 milione di euro destinato alle attività corsuali rivolte ai dipendenti degli studi professionali e 700 mila euro per il finanziamento dei corsi per il personale delle aziende. Mentre l’allocazione di risorse per i seminari prevede un plafond di 300 mila euro.

ARTIGIANI E COMMERCIANTI, DISPONIBILE IL CASSETTO PREVIDENZIALE

L’INPS, con il messaggio n. 5769 del 2 aprile 2012, ha comunicato di aver messo in linea la nuova funzionalita` Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti.
Il Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti nasce dall’esigenza di facilitare per i cittadini, iscritti alle gestioni autonome degli artigiani e commercianti, la consultazione dei dati contenuti negli archivi dell’Istituto, fornendo, in tempo reale, una situazione riassuntiva delle informazioni inerenti la propria posizione previdenziale.
Il Cassetto previdenziale, infatti, offre la visione d’insieme della situazione aziendale tramite un unico canale di accesso alle informazioni contenute negli archivi gestionali dell’INPS. I contribuenti hanno a disposizione la possibilita` di verificare la propria posizione assicurativa e previdenziale, nonche` di stampare i mod. F24 utili al versamento della contribuzione dovuta alla gestione di competenza.
A tale funzione si potra` accedere, direttamente o per il tramite di un intermediario delegato, attraverso il sito dell’Istituto www.inps.it, nell’ambito della sezione dedicata ai “Servizi online”, autenticandosi con il PIN di accesso abbinato al proprio codice fiscale.
Con riferimento all’emissione dei modelli F24, l’INPS comunica che a partire dal pagamento della prima rata per l’anno 2012 (Ia rata della contribuzione dovuta entro il minimale di reddito 2012 con scadenza 16 maggio 2012) l’Istituto non inviera` piu` i modelli F24 ma la sola lettera informativa corredata delle avvertenze.
L’accesso alle funzionalita` del Cassetto previdenziale e` consentito solo ai soggetti titolari di una o piu` posizioni previdenziali, mentre l’accesso da parte di un soggetto coadiuvante/coadiutore consente esclusivamente la consultazione del proprio estratto conto previdenziale.
Gli iscritti e gli intermediari delegati possono ricevere assistenza chiamando il numero verde 803164.

SANZIONI SEVERE PER L’IMPIEGO DI IMMIGRATI CLANDESTINI

È stato approvato in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri n. 24 del 16/04/2012, un provvedimento in attuazione della direttiva 2009/52/CE, che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Ne dà contezza un comunicato stampa del 16 aprile 2012 dello stesso CdM. 
Nello schema di Dlgs, che integra il TU dell’immigrazione del 1998, è previsto che:
- non potrà più ottenere il nullaosta a successive attività imprenditoriali il datore di lavoro che sia stato condannato, anche con sentenza non definitiva, per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecita, di intermediazione illecita, di sfruttamento del lavoro o di assunzione di lavoratori privi di permesso di soggiorno ovvero con permesso scaduto;
- per le sole ipotesi di particolare sfruttamento lavorativo, lo straniero che presenta denuncia o coopera nel procedimento penale otterrà, a talune condizioni, il rilascio di un permesso di soggiorno di durata temporanea (correlata alla durata del procedimento penale);
- un efficace sistema di sanzioni pecuniarie colpirà anche le persone giuridiche che si siano avvantaggiate ricorrendo all’impiego di cittadini stranieri il cui soggiorno è irregolare;
- si stabilirà una programmazione annuale dell’attività di vigilanza sui luoghi di lavoro e verrà comunicato annualmente, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla Commissione europea, il numero totale di ispezioni effettuate l’anno precedente e i risultati delle stesse.

Incentivi INAIL sicurezza: fissato il calendario per le domande telematiche

Lo sportello online sarà aperto il 26, 27 e 28 giugno negli orari indicati per gruppi di Regioni

Come annunciato (si veda “Rinviata la pubblicazione della data per richiedere incentivi per la sicurezza” del 20 marzo 2012), l’INAIL ha pubblicato sul proprio sito il calendario per l’invio telematico delle domande per accedere agli incentivi 2011 per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, l’Istituto si rivolge alle 25.000 aziende che, entro il 7 marzo 2012, avvalendosi della procedura disponibile sul portale www.inail.it, hanno inserito la domanda di finanziamento dei propri progetti di investimento per interventi in materia di prevenzione degli infortuni (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature) e per l’adozione di modelli organizzativi e gestionali orientati alla sicurezza, ottenendo, stante il raggiungimento del punteggio soglia, un codice che identifica in maniera univoca la domanda stessa.Com’è noto, nella predetta data del 7 marzo si è conclusa la prima fase della procedura ISI INAIL 2011, partita il 28 dicembre 2011: durante tale periodo, le imprese interessate hanno potuto procedere alla compilazione e, in presenza dei requisiti richiesti, al salvataggio online della domanda, cui è stato assegnato un codice identificativo. Tutti i progetti inseriti, contenuti in domande salvate e non più modificabili, hanno infatti dovuto superare una valutazione basata su una griglia di parametri predeterminati, quali la dimensione aziendale, la rischiosità dell’attività d’impresa, il numero di destinatari, la finalità, la tipologia e l’efficacia dell’intervento. Tale valutazione è stata effettuata in maniera automatica dal sistema informatico in base a quanto dichiarato dalle imprese e sarà oggetto di successiva verifica da parte dell’INAIL.L’articolazione in fasi della procedura ha consentito all’Istituto, una volta chiusa la prima fase, di conoscere con certezza il numero dei potenziali partecipanti alla fase dell’invio. In particolare, a fronte di uno stanziamento di 205 milioni di euro (ripartiti in budget regionali), le imprese hanno dimostrato la disponibilità ad investire complessivamente circa un miliardo di euro: le richieste di incentivo (consistente in un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto, fino ad un massimo di 100.000 euro) risultano, quindi, essere cinque volte superiori alle risorse messe a disposizione. Alla luce di ciò, l’INAIL ha confermato che, come già avvenuto nella precedente edizione, il criterio per l’attribuzione del finanziamento sarà quello della priorità cronologica dell’arrivo delle domande nei giorni fissati, detti “click day”. Quest’anno, però, ai fini della presentazione della domanda, sarà sufficiente inserire il codice identificativo già assegnato al termine della prima fase. Si ribadisce, infatti, che potranno procedere all’invio telematico soltanto le imprese in possesso di regolare codice identificativo, la cui validità è verificabile tramite l’apposita voce “consulta/rigenera codice” della procedura per la compilazione online.
Quanto alla calendarizzazione dell’invio, per consentire il migliore svolgimento delle operazioni, dato il previsto imponente afflusso di accessi, la “gara a sportello” si svolgerà in tre giornate – 26, 27 e 28 giugno – coinvolgendo diversi gruppi di Regioni. Il complesso delle Regioni italiane (e delle Province autonome di Bolzano e Trento) è stato, infatti, articolato in gruppi: per ognuno dei 3 giorni sopra indicati, saranno coinvolti 2 gruppi di Regioni, ciascuno dei quali avrà a disposizione un’ora (in momenti diversi della giornata) per procedere all’inoltro telematico. Ad esempio, potranno trasmettere la domanda: il 26 giugno 2012, dalle 13 alle 14, le aziende del Lazio e, dalle 17 alle 18, le aziende del Veneto; il 27 giugno 2012, dalle 13 alle 14, le aziende della Puglia e, dalle 17 alle 18, le aziende del Piemonte; il 28 giugno 2012, dalle 13 alle 14, le aziende della Toscana e, dalle 17 alle 18, le aziende della Lombardia.Nelle giornate in calendario, l’INAIL metterà i propri sistemi informativi a completa disposizione dell’iniziativa. Entro il prossimo 15 giugno, saranno, inoltre, pubblicate sul sito www.inail.it informazioni tecniche di supporto alle imprese partecipanti. Tutti gli utenti potranno trasmettere il codice identificativo assegnato alla domanda nel periodo di apertura dello sportello online, senza il blocco degli invii al momento dell’esaurimento del budget territoriale. Nei giorni immediatamente successivi alla conclusione delle operazioni, sarà pubblicato l’elenco cronologico delle domande delle aziende partecipanti, con l’individuazione di quelle collocatesi in posizione utile (ossia fino alla capienza delle risorse assegnate alla singola Regione) per l’ammissibilità al beneficio. Queste ultime aziende saranno ammesse alla successiva fase di conferma e verifica dei requisiti. Le aziende che non avranno la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dal bando in discorso potranno, invece, presentare nuovamente il progetto nell’edizione successiva (si veda “Nuovi contributi INAIL per gli investimenti in materia di sicurezza” del 28 dicembre 2011).

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